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Spettacoli per Natale
A SCUOLA DI… BABBO NATALE!
RACCONTO TEATRALIZZATO DI E CON FABRIZIO PALMA.
LIBERAMENTE TRATTO DAL LIBRO “LA SCUOLA DEI BABBI NATALE”.
L’addobbo, in scena, dell’albero di Natale è l’occasione per raccontare una storia fantastica semplice e allegra, sostenuta da una punta di tenerezza, che ci ricorda che uno degli effetti dello spirito del Natale è far tornare tutti bambini, accendere la speranza che anche gli eventi magici e impossibili possano realizzarsi.
E’ ciò che in effetti accade al signor Franco, uomo anziano che, come molte persone che hanno dedicato una vita al lavoro, seppur umile, dopo essere andato in pensione non sa più come riempire le sue giornate.
Perfino la moglie non lo vuole tra i piedi, abituata com’è alla sua solita vita, al suo tran tran operoso un po’ intralciato dall’inattività forzata del marito.
Ci vuole un hobby. Perché, si sa, lo stare senza far nulla favorisce l’ invecchiamento e l’unico modo per restar giovani dentro è trovare qualcosa cui appassionarsi.
E il signor Franco – che, diciamolo, ci fa parecchia simpatia con quella barba bianca un po’ spettinata, lo sguardo svagato e gli occhi curiosi – qualcosa alla fine la trova davvero.
Cosa c’è che ringiovanisce e rende arzilli di più dell’andare a scuola?
Ma la scuola in questione non è certo quella noiosa tutta nozioni e interrogazioni. Nessuna Università della terza età o corsi per nonnetti…
Questa è una scuola magica! E’ la scuola per i futuri aiutanti di…Babbo Natale!
Le lezioni comprendono: l’arte di produrre una risata sonora e babbonatalesca, l’ abilità nel confezionare pacchi e pacchetti, la capacità di portare con eleganza il tradizionale abito rosso, l’addestramento renne…fino all’insegnamento più incredibile: quello di volo, a bordo della slitta fatata sui cieli notturni della città.
UN RACCONTO LEGGERO, GIOCOSO, MAGICO COME È GIUSTO CHE SIA IL NATALE MA CHE MANTIENE LE RADICI NELLA VITA DI TUTTI I GIORNI, NEI PERSONAGGI CHE I BAMBINI INCONTRANO NORMALMENTE, NEGLI SCENARI CHE, BENE O MALE, CONOSCONO.
IN SCENA UN’ATTORE RACCONTA E VIVE LA STORIA DEL SIGNOR FRANCO CON SEMPLICI OGGETTI DI SCENA. LO SPETTACOLO PUÒ ESSERE RAPPRESENTATO ANCHE IN SPAZI NON TEATRALI COME: BIBLIOTECHE E SALONI DELLE SCUOLE.